Northern Briars

[Cristiano]

Quando è successa questa? Non me la ricordo 

[samael]

Ed ecco qua la mia Premier (3). In realtà più che una gruppo 3 Dunhill è più una 4:



molto ben fatta e rifinita, buona vena (niente stucchi  ), prezzo onesto (95 sterline + spese) e tutto sommato rapidità di azione: in due giorni Ian l'ha sfornata, dopo avermi sottoposto uno schizzo.

[Cristiano]

Bellissima pipa, come l'altra che mi hai fatto vedere dal vivo.
Per il momento mi astengo. Farò un'ultima spesa montecatinese, poi mi fermerò per un anno, accantonando per una Dunhill gr 4. Strategia a cui non credo nemmeno io, tanto che ieri ho preso una Sherlock Holmes Deerstalker sabbiata...

[samael]

così mi piaci, fermo sulle tue decisioni 

Iniziamo a progettare un incontro montecatinese, magari per dicembre?

[Cristiano]

Yesss

[Cristiano]

Mi raccomando, riferisci a Ian che il Professore saluta scintillantemente Mrs Catriona

[samael]

Yesss

puoi contattare te la signora, poi apriamo apposito thread?

[Cristiano]

Ghe penserò mi... Secondo me conviene andare a sorpresa FINE OT

[samael]

Ma se le cose migliori ce le ha a casa del poero Aligi...(Fine fine OT)

[RHODESIAN]

Bella pipa Samael. Complimenti!
Il prezzo poi mi sembra molto allettante.
Immagino che se l'hai voluta tu ne conosca ed apprezzi anche la qualità.
Potresti però rapportarne il livello qualitativo a quello di qualche altra marca più conosciuta, giusto per farmi un'idea più chiara?

[samael]

Caro Rhodesian, la mia esperienza in fumata si limita per ora a quella rusticata di inizio thread, a cui aggiungo l'ultima che però è ancora intonsa. Esteticamente (almeno le mie due) sono molto curate e non hanno nulla da invidiare ad alcuni marchi blasonati, inglesi o italiani. Sono fatte a mano e si vede (ad esempio la zulu, che mi ha fatto su misura, ha il fornello lievemente più inclinato su mia indicazione) e, pur non sapendo che radica usa (sul sito parla genericamente di "briar from Italy"), il risultato in fumata è decisamente più simile a una pipa italiana che una classica inglese. In questo si differenzia per esempio dalle James Upshall o dalle Ferndown, che collocherei sullo stesso livello qualitativo, per le quali è utilizzata radica greca (nell'ultimo caso oil-cured, peraltro). Per i bocchini Ian Walker utilizza ebanite tedesca: il risultato è abbastanza piacevole, non a livello ad esempio di una Dunhill, ma diciamo simile a una Ashton o Ferndown (forse anche un po' più "vetroso").

[Cristiano]

Ma se le cose migliori ce le ha a casa del poero Aligi...(Fine fine OT)

vero, dimenticavo la scorta casalinga del Sig. Aligi (fine della fine della fine OT)