Abitudini, impuntature, modi di fare

[Cristiano]

Da qualche anno ho preso un'abitudine che prima non avevo (anzi la aborrivo).
All'inizio dell'anno prendo una decina di pipe e fumo massivamente quelle tutto l'anno, con pochissime variazioni.

Sono, cioè, le pipe che transitano dalla vetrina e dai cassetti di casa alla grande rastrelliera dello Studio (dove abitualmente fumo, mentre a casa non fumo quasi mai, o rarissimamente).

In particolare sono due anni che fumo con intemerata soddisfazione la Ceppo di 4 pipe ed una Stanwell (quest'ultima ha una crosta enorme....).
Ottima la prima con le Em, la seconda impareggiabile con i naturali.

Prima, quando ero un fumatore timorato delle regole, non fumavo mai le stesse pipe per più di una settimana.

Prima che qualcuno si lanci in esegesi o teorie, fornisco io direttamente il motivo principale di questa "fissa", ovvero la pigrizia.
Ed anche la voglia di verificare fino a quale punto mi possa spingere nello "sfruttare" queste radiche...

[Hank]

Mi stupisce la tua programmazione temporale... anno per anno?
Io faccio qualcosa di simile, ma con scansioni di tempo estremamente variabili. Sono disordinato, per cui ho un po' di pipe nella rastelliera, qualcuna nella borsa del lavoro, qualcuna accanto al monitor. C'è la stessa probabilità che una pipa riposi qualche mese come che venga fumata due o tre volte al giorno per due o tre settimane di seguito, ma il tutto avviene in modo casuale... già mi riesce difficile programmare le fumate per il giorno stesso, figuriamoci per un anno.

[Cristiano]

per esempio ho fumato una Charatan sabbiata nera a diritto per un anno e mezzo.... poi più!!!

[Ramingo]

Ogni tanto provo anch'io ad applicare un sistema razionale di rotazione delle pipe, ma inesorabilmente i miei buoni propositi crollano al 2° o al 3° giorno...

[Aqualong]

Anche io cerco di essere istintivo nelle scelte ,però poi mi accorgo di fumare sempre le solite 5 o 6 .

[coureur-des-bois]

Anche per me "le solite", possono essere sostituite da altre, che a loro volta diventano le solite e comunque mi capita di fumare la stessa per più giorni. Lo stesso mi capita per i tabacchi, anche se mi piace di più variare.
A volte poi, sto anche qualche giorno senza fumare.
Bernardo

[ismaele]

di metodico ho solo il disordine...

[Cristiano]

Fumo una Courrieau ininterrottamente dal Gennaio 2006

[Cristiano]

quali sono le vostre pipe instancabili?

[mificrozet]

Un paio di Armellini in Ulivo, un paio du Butz-Choquin, un paio di Foundation e la Ceppo PES 2006. Queste sono quelle che massacro. La Becker Magnifica è ottima ma mi risulta scomoda da fumare mentre guido quindi la riservo alle pipate tranquille, che in genere sono di numero inferiore a quelle estemporanee.

[Cristiano]

le Francesi sono per carattere resistentissime, come le più dure Stanwell e Peterson

[ismaele]

Odddio, con tutte quelle che ho adesso mi viene difficile fare un elenco, alcune non le fumo da tempo. Ma tra quelle che vanno per la maggiore in questo periodo c'è una boccetta Ardor rusticata trovata in una tabaccheria fuori mano, dove giaceva forse da una trentina d'anni. Poi tutte le Radice e un paio di dunhill. Anche le Fiamma di Re non scherzano!

[Cristiano]

in effetti anch'io ho messo alla frusta la mia fiamma di re con buona soddisfazione

[Freddy]

Io ho una quindicina di pipe, che cerco di alterno quotidianamente, anche se mi accorgo che cado piu' spesso sulle danesi...
Ogni sera ne pulisco una, igiene accurata con scovolini e "carotine" di carta. Ogni sei mesi circa passaggio di fresa per rimuovere la crosta in eccesso, lucidatura con cera se liscia, passaggio interno con uno scovolino imbevuto di liquido "scioglicatrame" della Savinelli.

Sì, lo so, sono metodico ed un po' palloso...

[RHODESIAN]

le Francesi sono per carattere resistentissime, come le più dure Stanwell e Peterson

le Francesi in mio possesso, ad eccezzione di una Ropp e di una Jean Lacroix (eccezzziunali veramente...), giacciono irrimediabilmente abbandonate in scatola proprio perchè sono resistentissime... a me.
Anche Peterson non mi entusiasma, ma io ho quella col pozzetto e penso di avere sbagliato ad acquistare quel modello.

Tra le mie pipe trovo molto resistenti una Dunhill Red Bark, una Charatan, un'Ashton, una Amorelli e una Brebbina (...ina perchè piccolina) di quelle marcate ancora con lo gnomo.

Nel tempo, però ho iniziato a pensare che il problema resistenza sia per me un falso problema in quanto tendo istintivamente ad una rotazione ampia della ventina di pipe che fumo abitualmente ed è rarissimo che fumi più di due volte in un giorno la stessa pipa.

Mi interesserebbe invece sapere, rispetto al gusto, se e come gli altri fumatori riescono a riconoscere reali differenze costanti tra vari marchi, anche al di la dei differenti modelli, dritte, curve o semicurve che siano.