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Post - StefanoG
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« il: 12 Novembre 2010, 11:48:25 »
NUOVO PENSIERO SULLA MISCELA DI BORKUM RIFF VANILLA FLAKE - ADMIRAL'S -
Ho da riferirvi una cosa importante, il mio Borkum Riff in flake è arrivato ad avere circa una settimana, l'ho sto fumando ogni giorno, una o due o tre cariche al giorno, ieri 3 volte, negli ultimi due giorni avevo notato un netto ridimensionamento di questa miscela, ridimensionamento verso il basso, una picchiata terribile, ha perso tutta quella bontà unica che portava in se, all'inizio avevo dato la colpa al fatto che avessi caricato male o, in un modo non idoneo per un flake aromatico, per cui rifeci l'esperimento anche il giorno appresso, mutando il modo di caricare, e poi mutando ancora il modo di caricare, le cose miglioravano un pochino ma, la miscela restava di molto molto mutata, provai allora, ieri con ben tre cariche, a fumare la miscela con 3 tipi di pipe diverse e in cariche diverse, prima carica loffa, poi medio loffa poi schiacciata. Risultato, avevo dato la colpa alle pipe o al modo di caricare il primo giorno, nel secondo giorno solo al modo di caricare il tabacco, poi invece, incrociando ogni prova test, mi dovetti sconsolatamente convincere che, era il tabacco che era mutato, ripeteva sempre le solite note e, non erano più quelle da me trovate nei primi 3 giorni, che erano così meravigliore, è successo propio quello che haimè mio Dio, temevo. Ovvero la ragione per la quale, decisi parecchio tempo fa di passare a fumare solo puri, nartural ed, EM. Ovvero, i tabacchi AROMATICI, sono falsi. Le loro componenti fortemente alchemiche falsano la miscela che, per poco tempo dice una cosa, poi muta radicalmente e ne dice altra in modo radicalmente diverso. Tutti i tabacchi tendono a mutare fortemente nel tempo, ovviamente tutti sappiamo quanto il clima, l'umidità, la secchezza di un clima o le componenti varie esterne come inducano a lavorare sulla miscela, che per questo è viva, possano influire su una miscela tante componenti, anche le minime, ma basta l'aria perchè esso muti, tutti i tabacchi ne risentono, ma quel che molti non sanno è che, un tabacco dal momento della apertura della confezione incomincia a respirare, le confezioni non essendo ermetiche, permettono giorno dopo giorno di respirare, il tabacco inizia a vivere e mutare, si ossida, macera, è attaccato da matteri ecc in pochi giorni, risultato ? bastano pochi giorni che le miscele, tutte, mutano, ripeto mutano tutte, alcune di molto altre di poco, i tabacchi così detti Puri, mutano pochissimo e restano molto fedeli a se, le miscele vere EM mutano poco e spesso, nella mutazione evolvono in meglio, i tabacchi Natural evolvono nella mutazione ma, riescono a rimanere abbastanza fedeli a se stessi, nella loro mutazione diventano però più regular e perciò più piatti, altro discorso invece per i Natural con un largo spettro della paletta aromatica e del gusto, essi mutano molto perdendo gusto ed appiattendosi, peggio si comportano i tabacchi Aromatici, motivo mio, di abbandono di questa categoria, ovvero essi sono quelli che più mutano, in soli 5/7 giorni sono capaci di perdere quasi tutto il loro aroma, il loro gusto, le loro room note orchestrali, e di conseguenza emerge il tabacco che, prima non si sentiva quasi, o si sentiva e come in un concerto faceva la sua nota, o un numero di note ma di per se non era il concerto sinfonico, perso l'artificio del trattamento chimico e zuccheroso in solo pochi giorni, mutata la miscela di tabacco, adesso c'è solo una nota, o poche note, quindi il concerto è scadente, non è orchestrale, spesso stona. Mi sono spiegato ? Questo è anche ciò che haimè è accaduto al Borkum Riff Vanilla Flake, ovvero, l'Admiral's Fake, da me in principio tanto osannato, e a ragione, visto che nei primi 3/4 giorni di fumata era meraviglioso, una costa stupenda, ma poi sconcerto totale, quella meraviglia come un fiore è appassita, la sua bontà non dura che come una rosa, 3/4 giorni ed appassisce e il 5/7 giorno perde quasi totalmente la sua grazia, la differenza tra il primo giorno e il 7 in fumata è gigantesca, se prima era eccezzionale ora è un tabacco normalissimo, ma con un gusto inriconoscibile e, tal volta neppure gradevole, che faccio anche fatica a fumare sia per il gusto che non dice nulla, sia perchè tende a divenire acre, sia perchè tende a fare acqua, acquerugiola e non fuma più secco pulito...in somma, si può fumare con grandissima soddisfazione 3/4 giorni poi, ...triste comiato. Questa è la idea che mi sono fatto fumando tale miscela che, non ricomprerò e che tra l'altro ha definitivamente confermato l'idea che mi ero fatto sulle miscele aromatiche.
Se qualcuno volesse aggiungere altro ed, esprimere propie considerazioni, sarei lieto di leggerlo.
a buon risentirci...ciaooo
Ste
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« il: 10 Novembre 2010, 14:44:53 »
tra l'altro il McBaren Golden Blend è anche poco costoso, se non erro sono Euro 7,50, un ottimo prodotto in quanto rapporto qualità prezzo, costa ancora meno del Park Lane7 che, già di per se ha un buon rapporto qualità prezzo. Io credo che McBaren GB sarà un tabacco che prenderò oggi, da tenere di scorta e e per variare tra una fumata e l'altra, visto il buon rapporto qualità prezzo ne vale davvero. Da alternare a Park Lane7 e, Robert McConnell Scotish flake, questo McBaren ci stà perfettamente, tre buoni natural-regualr, di cui 2 a base di burley, io adoro il burley. Tra l'altro ho appena finito di scoprire questa nuova esaltante miscela della Borkum Riff, l'Admiral's Flake Vanilla, forse l'unico prodotto aromatico che riesco a fumare, incredibile, non vedo l'ora che siano le 21, quando mi godrò uno di questi prodotti.
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« il: 10 Novembre 2010, 11:54:16 »
ciao ragazzi, ben ritrovati...beh longonibruno, non dirlo a me. Considera che io, 20 anni fa, nella mio giovane ed, ignaro cammino nel mondo del tabacco da pipa, iniziai a fumare la pipa propio con Amsterdamer e Flying Ducthman e, Clan aromatic. Maledetti tabaccai che, consigliano sempre i prodotti da non consigliare. Puntavo il dito verso una miscela inglese probabilmente idonea ad un neofita e loro, storecevano la bocca, sbarravano gli occhi e con un fare esperto mi facevano capire, vai piano ragazzo, prova qualcosa adatto ad un ragazzo, più dolce e aromatico e leggero...e traammmm la boita aromatica zuccherosa e ustionante...azzzz .. Inizia propio con questi 3 per via del fatto che, temevo il gusto di EM, o di tabacco Natural-regular, temendolo per via dei consigli nefasti di taluni tabaccai, pensando non fosse il caso di iniziare con tali prodotti, incominciai con miscele aromatiche, se pure il clan sia un natural. Provai molte miscele aromatiche in quegli anni, tutte similari tra loro, poi per fortuna qualcuno mi educò al gusto di tabacchi Natural-regular e così, per anni fumai solo Amphora Regular confezione marrore, per intenderci il vecchio Amphora Regular, che era ben diverso dal nuovo, sia in quanto a gusto che a trinciato, all'ora era un trinciato meno conciato e più grosso al taglio. Io lo preferivo all'attuale. Un amico che viaggiva molto, lo comprava all'estero per se, lo portava diciamo, sotto le gonne, in dosi massicce, ed io gli chiedevo di prenderne un po in più pure per me, ne fuami a quintali , mi piaceva. Poi lo altrenavo al Park lane7 e, tal volta provavo qualche confezione di natural-regular nuovi ma, fumavo per lo più i due citati sopra. Aggiungo che mio padre negli anni 60 e 70 fumava solo Clan aromatic, stando a lui, era un altra cosa, una miscela non solo buona all'aroma ma anche al gusto, e che l'unico difetto che portava era la difficoltà di carica, il fatto che scaldasse tanto, difficile da fumare ma se ci si riusciva, stando a lui, meritava. Io, lasciai presto gli aromatici e tutt'ora fumo Natural-regular, capstane, park lane7, robert mcconnel scotish flake, e via discorrendo, anche se settimana scorsa ho avuto il consiglio di provare spassionatamente un Aromatico, e mi sono un po spaventato, ero un tantino prevenuto, quelli che quest'anno ho provato mi avevano deluso a diro poco, buttati alla seconda carica, per cui ero prevenuto, invece il consiglio ad oggi l'ho trovato ottimo, si tratta del Borkum Riff Admiral's Falke Vanilla in confezione tin, di latta, blu scura, euro 10,00, un delicatissimo morbido leggero flake, delicate room note, delicatissimo e leggero gusto vanilla, poco zuccherato, gusto ecquilbrato, mai stucchevole, mai sovrechiante, brucia bene e fresco, fumata costante, aroma e gusto costanti, tabacco piacevolissimo, invito a provarlo nella speranza vi possa piacere, a me ha intusiassmato. Alternerò certo, i soliti piacevoli natural a, questa piacevole divagazione aromatica. Se vi capitasse di provare il Borkum flake fatemi sapere la vostra spassionata opinione
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« il: 09 Novembre 2010, 17:13:27 »
impesta i fornelli ? già..se non ricordo male aveva un aspetto tipo la.. Torba.. se non ricordo male nel fornello sembrava un po un impiastro grasso scuro.. altro buon motivo per evitare tale tabacco... eppure l'aroma che usciva dalla pipa del mio amico era buono... ...io ripeto, non posso dire nulla, l'ho provato con una piccola carica e in condizioni in cui non potevo molto dedicarmi all'ascolto del tabacco, ma mi parve sgradevole al gusto ...mah. comunque ascolto le vostre ragioni
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« il: 09 Novembre 2010, 16:35:24 »
ciao burlamacco che dire dell'idea di un libro..mah, non so. Non ho capito cosa state facendo, e cosa desiderate. Certo, un libro che parli di tabacchi, pipe e, fumatori è una cosa positiva, così come lo sarebbe se si parlasse di qualsiasi altro argomento che ben guardando ha il medesimo filo conduttore, ovvero, l'esclusione dal così detto mondo politicamente perfetto, un mondo che lo vogliono estinto ma che in realtà sotto le coperte vive ancora, quel mondo come fu quello raccontato dal famoso Cormac Mccarthy mai domo a vivere e raccontare vicende contro corrente, in un mondo in cui tutto deve essere clinicamente perfetto, poter uscire dalle righe e narrare di qualcosa di vero e naturale, come il tabacco così come il vino, il lardo e la pancetta la carne alla griglia, la caccia, ecc ecc in somma di ogni cosa che è attualmente politicamente scorretto e, malvisto, mi aggrada assai. Però non ho capito cosa avere in mente di scrivere, quali intenti avete, sono al buio. Io, non ho ancora sviluppato il filone Latakia, nei primi anni della mia vita di pipatore iniziai con tabacchi AROMATICI, sono 20 anni che fumo, ne ho attualmente 42, ne farò 43 a Dicembre, ho fumato a lungo vari prodotti aromatici alcuni attualmente non esistono più, in passato non esistevano così tanti prodotti aromatici, ma quelli che fumavo sono estinti. Dopo anni di aromatici, passai a tabacchi natural-regualr, per intenderci il Park Lane7 e il vecchio Amphora Regualr confezione marrone. Un amico antiquario, non più giovane, fumava da secoli solo regular amphora, così mi contaminò, prima con questo prodotto poi, con miscele regualr ed Em mischiate e, capi che il tabacco che mi piacevano maggiormente erano questi, li sentivo più veri, genuini, pieni. Ciò nonostante ogni tanto, non disdegno un aromatico ma, deve essere un ottimo aromatico, e delicato, altrimenti lo getto nella immondizia. L'ultimo che ho provato è, propio il Borkum Riff in Flake, era tanto che non fumavo un aromatico, perchè in genere gli altri fanno schifo, anche perchè se ci si abitua a fumare natural ed em è evidente percepire negli aromatici lo zucceroso, il liquido zuccherino, l'eccesso chimico e, un tabacco non indecente. Però questo Borkum merita e, lo terrò per le mie fumate leggere. Non ho mai fumato 965 ma, lo farò presto. Credo che sia più carico di latakia del early morning, in cui ve nè pochino davvero ma, forse è meno forte, ed il corpo dovrebbe essere il medesimo. Comunque a me, early morning non scalda la pipa, non so, però spesso io uso tagliare early morning con altro prodotto tipo Robert McConnell Scotish Flake che è un prodotto Natural-regular con una paletta aromatica e di gusto ampia rispetto a taluni altri natural che, sono un po piattini come gusto, se pure molto buoni e di ottimo tabacco, come per esempio il Capstain. In ogni modo io, tal volta taglio early morning, anche con regualr un po secchi, io preferisco prodotti non umidi, e comunque in genere non mi va in fiamme la pipa, fumo fresco comunque anche se, tendo ad avere una fumata nervosa e fumosa.
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« il: 09 Novembre 2010, 12:42:09 »
ciao burlamacco beh si, in genere un po tutti i tabacchi si comportano come tu hai descritto, ovvero, non solo il burley muta se fumato in pipe diverse e in condizioni diverse, ogni tabacco muta se fumato in un luogo umido e freddo o, secco e asciutto, o, umido e caldo ecc, come muta non solo a seconda del clima che porta in se aria umida o secca ecc ma, anche se fumato in pipe da radica dura o meno dura ecc... non solo il burley si comporta così, certo il burley è sensibile a tutto ciò in modo variegato. Alcune persone amano fumare tabacchi in pipe molto dure, in pipe inglesi non aveze a dialogare con i tabacchi ma, a rendere alla fumata il gusto del aroma puro del tabacco che si fuma, senza quindi interagire con esso, altri amano pipe che interagiscono maggiormente migliorando si spera la fumata e con se il gusto, l'aroma ecc...io, preferisco pipe dure, pipe che non interagiscono, pipe come peterson e stanwell, come dunhill, in italia ne abbiamo di nostre, ma in Italia non sono facilissime da reperire, alcune case fanno sia pipe dure che meno dure ma, non sempre si capisce quali modelli siano duri e quali meno ecc... motivo per cui molti vanno su peterson per sicurezza. Ieri ho provato anche io il Borkum Riff Admiral's Flake in scatola di metallo. E' presto per dire qualcosa di preciso, almeno per me. Però posso dire che, per ora mi ha sorpreso, mi aspettavo qualcosa di schifoso, di basso livello, molto chimico e zuccheroso, invece sorpresa. Credo che dietro al gusto vanigliato vi sia un buon tabacco. Un tabacco di buon livello, il gusto vaniglia non si sente quasi, è propio un retrogusto molto molto leggero, che toglie quel amarognolo o gusto acidulo che tal volta la fumata porta, l'ho trovato davvero piacevole, un aromatico che non pare quasi neppure aromatico ma natural. Room note molto delicate, gusto leggero delicato, forza bassa, corpo medio, tabacco in flake più umido di Park Lane e più umido di Scotish Flake di Mc Connell, taglio più grosso, si fuma asciutto, non scalda, mi ha colpito la capacità di essere sempre fresco e, di mantenere l'aroma e il gusto in modo costante in tutta la fumata, un tabacco che definirei gentile e signorile, che mi fa pensare a un fumo da nobili, non è invasivo, delicato e leggero e moderatamente gustoso , non stufa, non stanca, facile da fumare. Adatto a tutti coloro che amano gli aromatici, qui trovano un prodotto meno chimico meno dolce, meno zuccheroso ma non di meno, gradevole, piacevole buono, di qualità buona, per ora a mio avviso è l'aromatico di qualità migliore che abbia provato, tra i vari Skandinavic e Larson e Borkum e Cellini... Anche io ho iniziato con aromatici poi sono passato a natural e poi a Em, Early Morning, non ho ancora fumato il 966 a te come sembra ?quali dei 2 preferisci ? Adesso fumo in pratica solo Natural ed Em, ma ogni tanto non disdegno riprovare un leggero aromatico e, questo Borkum riff mi aggrada parecchio. Ciao ciao Ste
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« il: 08 Novembre 2010, 11:56:01 »
Concordo come sempre con te Cristiano. Costa davvero troppo il Peterson University Flake. Non l'ho ancora ordinato il prezzo mi ferma, e un po mi ferma il fatto che tutti mi dicono sia un FULL, molto forte , la nicotina di questo prodotto stende parecchio, ho letto che un tale che lo ha provato in una tabaccheria dopo 45 minuti ha avuto giramenti e nause, ed era un fumatore ventennale....mah...sinceramente preferisco prodotti di forza media e corpo medio, però avrei voluto provarlo, ma il prezzo è eccessivo.
Come sempre mi trovo ad essere concorde con Cristiano. Park Lane resta imbattibile come qualità prezzo, un buon livvelo e, un prezzo medio, non credo sia battibile. A me piace come forza, come corpo, e come gusto ed aroma, fosse un po più nocciolatoso e più aromatico, di legno, affumicato bruciato e noccioloso sarebbe il top ma, non si pu pretendere la luna, bisogna che mi ricordi che di fatto è un natural regular, comunque è un buon Virginia-Burley.
Mi hanno parlato molto molto bene di un altro Burley, quasi solo burley, in realtà secondo me non è un tutto burley, è assai simile in tutto al park lane, con quelle note nocciolate e cioccolatose e di legno, legno stagionato o bruciato o affumicato, e mielate, in somma pare simile per vari versi, come corpo e forza e retroguato e aroma, parlo del MC.BAREN GOLDEN BLEND. Fumato una sola carica.
TU SAI NULLA DI QUESTO PRODOTTO...?....MERITA ? QUALCUNO LO CONOSCE ? E' DA PROVARE ?
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« il: 08 Novembre 2010, 11:42:06 »
Allora, tirando le somme, se non erro secondo la vostra opinione il CELLINI NERO è un ottimo fertilizante ! ..CONCORDATE ? Allora quanto pare sconsigliate il Cellini nero, non ho capito il motivo ma credo che stando a voi sia un prodotto troppo alchemico, chimico, zuccherato, pasticciato, pessimo nell'insieme, però avrei gradito qualche nozione più specifica, sinceramente non so bene cosa sia. Ho solo avuto modo di fumare una carina e, non mi era piaciuta ma un signore che conoscevo ne andava pazzo..mah..a me sembrava un pasticcio di tabacco. Nell'aria come aroma lasciava un buon profumo, room note persistenti, uno spettro aromatico nell'aria molto vario e buono, però al gusto , almeno per me, era pessimo,.. ..ma ne ho fumato una sola carica per questo gradivo qualche notizia maggiore, non vorrei essermi sbaglaito io. Ma ovviamente ho piena fiducia in voi
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« il: 08 Novembre 2010, 11:33:38 »
Ciao a tutti..ciao Burlamacco, Park Lane 7 è un ottima scelta bravo, sai il Park Lane è un tabacco che devi imparare a sentire pian piano, dentro di se ha una leggera varità aromatica unica, nascosta, lieve, certe volte arriva di colpo e poi scppa via, in quel momento devi essere pronto a seguirla e capire, cercarla, ti assicuro che come è molto precepibile il gusto del legno, del bruciato del affumicato è, facilmente percebile al palato un gusto lievemente nocciolato, di tostato e nocciola, di ciccolato. In fine per quanto riguarda il Park lane, ricorda che, il gusto nocciolato , cioccolato, è più percepibile come aroma per cui, per chi non fuma ma annusa il tuo fumo, spesso dal fornello esce d'improvviso un aroma di nocciola e cioccolato forte, molto forte, poi svanisce...sono le room note di questo tabacco. Come dicevo, ottima scelta di tabacco, a mio avviso il Park Lane da sempre è sttovalutato da moltissimi. Per quanto riguarda il Borkum Riff in flake alla vanilla, l'ho devo provare oggi, poi ti farò sapere la mia opinione. In fine, non conosco i due tabacchi di cui mi hai parlato, uno è un virginia l'altro un burley, pare ti sia piaciuto più il barley. Parlo un po del Burley. Anche a me piace, e forse è per questo che amo il Park lane. Il burley se non erro, è un tabacco leggero con pochissimo gusto, il burley è un tabacco usato per lo più per riecquilibrare le miscele americane, per fare da ponte, esso si presta per aromatizzare le miscele, è un classico trovare il burley per tale fine, esso assorbe molto bene le aromatizzazzioni, lo zucchero. Da solo è un po piatto, per questo meglio è miscelarlo con altro tabacco, esempio con varietà di virginia virginia. Considera che nel mondo del tabacco da pipa il Latakia è definito il Rè, l'imperatore, il Sommo , mentre il Virginia è definito il Principe dei tabacchi, mentre il Burley è definito il Signore dei tabacchi, il Kentuky per il suo gusto forte e per la forza nicotinica è ..il Popolo, come il guerriero, come il contadino..in somma ci sono nette differenze tra essi. Spero di non sbagliare, alcuni sostengono il contrario riguardo al Burley. Se non erro il Burley è il tabacco più coltivato al mondo, nato per caso forse per errore, per casualità, in principio coltivato poco e in poche varietà, si è esteso fino ad essere il più coltivato. Con gli incroci si è giunti nell'ordine della settantina di tipi tabagiferi. Commercialmente si ripartisce in tipi. Si distinguono anzitutto gli White dai Black e dai Mistral ed, i puri dagli incroci. Poi si dividono per ordini (alto medio e basso riferendosi alla posizione della foglia sulla pianta) quindi per trattamento. Il burley si concia in tutti i modi possibili perchè tiene particolarmente bene durante questa operazione. Il burley che si usa per i migliori cavendish sembra essere il red square un particolare tipo di Upper mistral tipico della Georgia ed è trattato ben due volte prima di diventare cavendish ad aria prima ed ad aria e pressione poi. Al gusto è mutevole essendo un tabacco botanicamente noto per la sua camaleontica capacità di rigenerarsi e di crescere in ogni condizione cambiando le sue caratteristiche. Il vecchio centro studi sperientali delle manifatture tabacchi riunite (abbiamo avuto anche questo e per quasi un secolo è stato considerato uno dei migliori centri di ricerca botanica del mondo) ha elaborato almeno una quindicina di incroci tra vari tipi di burley e tabacchi smyrne o erzgovina, alcuni mai impiegati industrialmente ( come il curioso stoppia di cannone incrocio Burley black e nostrano del brenta) altri particolarmente noti. Il toscano italiano infatti deriva da un burley e non da un kentuky ed addirittura da un White burley. Qualcuno mi ha parlato bene del Mac Baren GOLDEN BLEND un, Burley puro, un buon prodotto da provare. Poi ti ricordo che PARK LANE 7 è UNA MISCELA DI VIRGINIA E BURLEY !! Park lane ha in se molto burley, forse è per questo che ti piace. In fine forse in Italia solo Park lane e MacBaren hanno nella gamma dei straight burley . Occhio che però le altre miscele di Macbaren sono altra cosa, molto artefatte, molto cavendish-izzate, difatti il burley per il suo gusto neutro viene spesso utilizzato per le varie aromatizzazioni e base per cavendish. Questo Golden Belnd di MacBaren dovrebbe essere solo burley ma di fatto non credo lo sia, ma di burley ve ne è tanto, è un tabacco neutro, regular, un po insipido, non ha note forti, ha note mielose e nocciolate ma nascoste, anche questo prodotto come Park lane sa di legno stagionato affumicato e, nocciolato, ciccolato e, miele, ma tutto leggero, setoso, nascosto, sono sfumaure, è un regualr natural. Può essere un prodotto adatto a chi ama i NATURAL e, alternare i prodotti natural, o chi fuma English Mixture o moder, senza andare su tabacchi aromatici, zuccherosi, chimici, è un ottima alternativa, in fine ..fuma secco. Il probelma del Burley però, è che varia spesso, nel senso che i tabacchi a secondo della umidità, del calore ecc possono variare e mutare di gusto, aroma, divenire aciduli ecc...i burley lo sono maggiormente. E questo è tutto. Spero di essere stato utile. Gustose fumate ciao ciao Ste
2200
« il: 06 Novembre 2010, 17:01:06 »
Qualcuno mi spiega perchè Lubinki nel suo catalogo, e nel catalogo di Tabacchi Padova, e in altri...il Robert Mc Connell Scotish Flake in latta arancione da 50gr, viene descritto come un English Mixture, e rientri nei tabacchi EM ...ma percheeee ? Ma ragazzi non è un natural ? un virgina aromatico naturale ? mah .. Comunque Cristiano, è vero che Peterson è molto forse ? mi hanno detto che stenda..è vero ? hmm mmm.. ...io non ho ancora trovato questo Peterson Flake, da me si trovano molte cose ma di, Peterson trovo solo il Deluxe Misture, mai preso, qualcuno sa cosa sia questo Deluxe ? è valido ? Altro di Peterson dalle mie parti, zero. Potrei ordinare l'university flake in una tabaccheria , 10 giorni e lo avrei ma, per ora evito e, proseguo ogni tanto a provare quelli che reperisco a mano, anche perchè costa 18,50 dalle mie parti, e se vale come Mc.Connell allora meglio il Connell che almeno costa 12,50, per non dire di Park lane che lo prendo a 8,50. salute a tuttiiii
2201
« il: 06 Novembre 2010, 16:39:26 »
Ciao caro amico della Pipa mi trovo a passare di qui al volo e, colgo l'occasione per rispondere alla tua, nella speranza di non dire idiozie, sappi che nonostante io fumi da 20 anni qui, c'è gente che ne sa molto più di me, comunque provo a dire la mia, spero ti sia di aiuto. Allora, il Larsen di cui tu parli a me non piace affatto. E' un calssico prodotto che fumano i così detti neofiti della pipa. Prodotto che rientra nella categoria di tabacchi smerciati dai tabaccai alla grande, persone che per lo più non ne sanno nulla di tabacchi. Se poi ci si mette che il neofita ha paura di sentire il gusto del tabacco puro, vero, e cerca artifici, gusti dolci ecc il gioco è fatto. In somma, Larsen di cui parli è a mio avviso un tabacco aromatico prodotto con un tabacco non certo eccelso, forse decente ma solo appena, un tabacco leggero, a mio avviso di forza blanda, di body, corpo leggero, e delicato come aroma, room delicate. Un tabacco che per un neofita può sembrare buono, e forse all'inizio per lui lo è, salvo poi nel tempo, accorgersi che non sa di nulla, specie al confronto con tabacchi già di livello un po più pieni di corpo e forza e gusto. In somma, io lo sconsiglio, così come sconsiglio gli aromatici di Borkum riff di Larsen lo Skandinavik ....troppo pasticciati chimicamente, troppo zuccherosi, il gusto tabacco sparisce, ed esce solo quando il tabacco si secca e perde di aroma e gusto, allora esce il gusto del tabacco che si è usati per la misutura ed in genere è orrendo. Se cerchi un tabacco aromatico, senza perderti anche il gusto tabacco, e con un tabacco buono, di corpo medio e forza media beh...ti consiglio dei Natural, tabacchi aromatici naturali, tipo un buon Robert Mc. Connell Flake - scatoletta metallo arancione - euro 12,00 circa, oppure provare a fumare una English Mixture leggera - oppure ancora stare sul ottimo Park Lane che, è anche economico rispetto a prodotti osannati ma cari. Park Lane credo sia solo Virgina e Burley, ma non sono sicuro, comunque è un natural, un regualr con gusto tabacco e legno, legno affumicato, e gusato nocciolato, ciccolato, soprattutto all'inizio della fumata è percepipile una room nota molto nocciolata con forti note improvvise di cioccolato e legno affumicato, che fa girare la testa al passante, al gusto all'inizio si percepisce una sfumatura nel tabacco mediamente pieno e non forte di nocciolato e affumicato, ma putroppo pian piano che si avanza nella fumata il tabacco acquista caratteristiche regular e si appiattisce, ma resta comunque un buon prodotto che negli anni non è mutato o, lo è davvero poco, ottimo rapporto qualità prezzo. Ahhh è un tabacco flake, un pannetto pressato, devi romperlo per fumarlo, stacca dalle strisce solo quello che ti serve, lo rompi del formato che vuoi fumare e lo catafotti dentro il forlenno. Il mio consiglio è che si fuma meglio se rotto a tocchi medi e grandi, ma vedi tu. In fine, non preparare prima la miscela rompendo tutto il flake, primp perchè ti perderesti il gusto del rito del preparare la fumata ogni volta, e secondo perchè a mio avviso il tabacco si altera, si secca preima, si asciuga, e perde qualcosa come aroma e gusto, lascialo flake. Se poi vuoi provare un regular, natural, con maggior ventaglio nella paletta aromatica e nel gusto , beh prova anche il flake di robert mcConnell di cui ti dicevo. Per maggiori informazioni su aromatici davvero zuccherosi però, non posso aggiungere altro, dato che non li fumo, vorrei evitare prodotti scadenti resti decenti o validi solo grazie a minipolazioni chimiche e zuccherose ecc... Però dovrò provare un Flake di Borkum Riff alla vaniglia a breve, forse Lunedì, prodotto di cui mi hanno detto bene e, un vero aromatico. Se fosse valido ti farò sapere, chissà che si scoprisse anche in questo mondo un qualcosa da fumare ?! Buone fumate a presto ciao, ciao Stefano
2202
« il: 05 Novembre 2010, 17:11:14 »
saluti a tutti... io sto dalla parte di Cristiano, anche secondo me non sarebbe da scartare l'idea del Robert Mc.Connell Scottish Flake, o se il prezzo fosse eccessivo, il nobile Park Lane7. Certo, se qualcuno cerca una miscela zuccherosa beh, questi 2 tabacchi propio non l'hanno, sono due natural, che io trovo molto buoni. Stendo un velo pietoso su Skandinavik - Larsen - Borkun Riff cilegia - McBaren Choise - e similari, gli ho provati e francamente mi sembrava di fumare aria e schifezze assortite, un po troppo leggerini ma con una costante vena zuccherosa dolce e...per me chimica, dopo 3 cariche mi ci ero così abituato che non sentivo neppure il gusto zuccheroso ma solo il tabacco di pessima qualità. Alcuni al fine,non sapevano propio di nulla, altri se lasciati un po seccare perdevano il loro gusto, e il tabacco acquistava un gusto naturale immondo , na schifezzaaa.. Mah... Ho una domanda per voi. Sapete come sia il CELLINI NERO ? Un signore che frequentavo per lavoro, tempo fa, provò 2 confezioni di cellini nero, me ne parlò molto bene, ne provai una carica ma non fu abbastanza per caprilo, qualcuno sa dirmi qualcosa su questo tabacco ? cosa è ? come è composto e com'è ? ciaoo Ste
2203
« il: 05 Novembre 2010, 16:05:46 »
Ciao ragazzi, :-D cerco notizie riguardo ad un nuovo tabacco AROMATICOA, è prodotto dalla Danese Borkum Riff, è un tabacco in latta da 50gr di colore bluscuro, è un tabacco di genere flake. Qualcuno ha notizie da darmi a riguardo ? Propio oggi, andando dal mio tabaccaio di fiducia ho scoperto questo nuovo prodotto di cui, il mio tabaccaio dice un gran bene. Sarei molto curiso di sapere qualcosa di prima mano, magari da chi lo ha provato di persona. Per ora , leggendo in giro in internet, ho scoperto che dovrebbe essere un tabacco di forza media e di corpo medio, con un aroma delicato, gusto medio, room piacevoli. Dovrebbe essere composto da Virginia Burley e Black Cavendish, ma sul b.cavendish ho parecchi dubbi in merito, credo non ve ne siano nella miscela, mah. Ho letto che dovrebbe avere un gusto vanillia, con retrogusto di cioccolato verso metà misclea nel fornello e, sul finire della carica pare acquisti sentori terrosi. Lo dipingono come un prodotto eccellente, morbido e cremoso, un ottimo tuttogiorno delicato di gran classe, dal prezzo di 10 euro alla scatoletta.
Tutto ciò non lo posso confermare in quanto io, non l'ho ancora provato ma, conto di farlo presto, sarà vero ciò che ho trovato nelle recensioni su internet ? Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito ? Un saluto a tutti e....gustose fumate. ciaoo :-P
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« il: 05 Novembre 2010, 12:00:05 »
ciao ragazzi... beh fino ad ora la mia Stanwell sabbiata e dritta, con il fornello pretrattato, si sta comportando bene, anche se è un po piccina come pipa ed io, non vado pazzo per le pipe piccole, ne ho altre due simili e piccole ma, sono di Savinelli, anche esse funzionano molto bene anche esse sabbiate o rustiche, e questo significa che anche le pipe economiche possono funzionare molto bene. Ma dicevo, io amo fumare in pipe medio gradi o, grandi, in genere Bent, molto curve o medio curve, ho un paio di Amorelli che trovo buone pipe, di cui una ha il fornello pretrattato e, ho circa una dozzina di Moretti Pipe di Marco Biagini, grandissimo artigiano, delle 12 ne ho scelte 6 che fumo a rotazione con infinito piacere, che pipe ragazzi che pipe....per ora credo che restino le pipe in cui mi trovo meglio. Spero che quest'anno Marco Biagini sia, "all'Artigiano in Fiere", ad inizio Dicembre qui a Milano c'è questa splendida fiera dell'artigianato Italiano e mondiale, credo sia la fiera del settore più grande d'europa, potrò cercare una nuova pipa seguendo i consigli che mi ha sempre elargito il siampatico Marco Biagini. Perchè parlo delle Moretti Pipe ? semplice, perchè mi dicevate che quasi tutti i produttori rodano il fornello, pretrattano il fornello con carbone o altro beh, alcuni artigiani non lo fanno propio, nemmeno su ordinazione, le Pipe Moretti rientrano in questa schiera di piepe, pure, semplicemente pure, senza orpelli, senza trattamenti particolari, sono di radica di Erika un pochino duretta, necessitano di un po di rodaggio ma poi, diventano pipe infaticabili, ottime, nel tempo danno il meglio di loro, e la particolarità e che Moretti commercia molte pipe del tutto naturali, color legno ...chiarissime.. e negli anni esse prendono il loro colore scurendosi pian piano, il colore moganato, rossiccio ecc, che le radiche hanno in se ma, all'inizio sono praticamente neutre, così come lo sono i fornelli, senza trattamenti, senza colori, senza nulla...adoro queste pipe. Mi piacerebbe provare una Peterson, di cui mi hanno parlato bene, poichè pare siano pipe instancabili, di radica dura, e mi hanno detto bene propio del tipo di pipa curva che io amo fumare, credo perciò che farò un pensiero per un eventuale acquisto. Piacevoli fumate a tutti...a presto, ciao ciao Ste
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« il: 03 Novembre 2010, 15:30:54 »
Buon giorno a voi ragazzi grazie per le risposte. Inserisco anche io la mia a riguardo. Non conosco il FvF Samuel Gawith, prima o poi lo proverò, tutto per gradi e, a tempo debito. Per ora è noto che io abbia un debole per il Robert McConnell che fumo sia dopo i pasti che come tutto giorno. Cpastain mi ha un po deluso, nel senso che, l'ho trovato un ottimo tabacco, ma per il mio gusto è un po troppo scialbo, le mie papille gustative hanno bisogno di un po di maggior movimento, di percepire qui e la una certa varietà nel gusto, il Capstain pur essendo un ottimo tabacco non mi riesce a soddisfare, mi annoia presto, però mi piace come corpo e forza, anche se lo trovo come forza identico al Robert McConnell. Peterson invece è qualcosa che devo ancora metabolizzare e capire e, comunque più forte dei 2 sopracitati. Una cosa invece che mi ha un po lasciato basito è il fatto che, mi sono trovato a fumare anche del Capstain e del R.Mc.Connell secchi, avevano putroppo perso il giusto grado di umidità, ovviamente bruciavano velocemente ma, la cosa che mi ha basito è che, il capstain sapeva per lo più di nicotina, il giorno dopo aver fumato avevo la bocca che sapeva di un gusto orribile di nicotina, cosa che non è capitato mai con altri prodotti, anche secchi. E questo non so spiegarmelo. Anche per tale ragione ho scelto per ora di accantonare il Capstain, tanto più che gli preferisco il R.Mc.Connell. Peterson è da studiare ma, non credo mi esalti. Non so nulla invece di Full V. Falke di S.G. Invece mi allego alle parole già scritte da voi riguardo l'umile e ottimo Park Lane7, ottimo rapporto qualità prezzo, trovo che, soprattutto ad inizio fumata, sia molto piacevole come tabacco sia al palato che come aroma percepibile a naso, ho notato che propio ad inizio fumata e, quasi fino a trequarti, sprigioni il meglio di se, spesso escono retrogusti nocciolati, cioccolatosi, di legnabruciata o, affumicata, tutto molto piacevole sia al gusto che per l'olfatto, pecco solo che questo umile ma buon tabacco perda di gusto ed aroma bruciandosi, dopo la metà ho notato che, non riesco più a ripercepire quel buon aroma e gusto che in partenza portava con se, peccato. In ogni modo resta per me un valido tutto giorno. Ma per ora il mio miglior amico resta il Robert Mc Connell. E sono curioso di provare un Robert Mc Connell che non ho mai sentito ne fumato di cui un amico mi ha detto assai bene, si tratta del R.Mc.Connell GLEN PIPER. Una miscela Flake Broken, un natural aromatic come del resto è anche lo Scottish Flake. Se riesco a reperirlo nella tabaccheria di fiducia che è sita vicino a dove lavoro lo provo. Salute a tutti ciao, ciaoo Ps. dimenticavo : è scandaoso quanto costino certi tabacchi in italia anche perchè, in molte nazioni estere costano meno della metà...sigh com'è che all'estero Dunn Hill costa meno di 10 euro, Peterson e Samuell Gawitt costano assai meno che da noi ? che nervoso
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