Questa mattina inizio la giornata con Skandinavik Regular, proseguendo la mattina,
con Park Lane 7 sempre nella medisima pipa, una Moretti del 1988.
vedesi foto.
Ho accoppiato il Park Lane e, la Moretti, con la lettura del primo libro di Carlo Lucarelli,
Carta Bianca, un vero gioiellino del genere giallo.
Carta bianca è il romanzo d'esordio di Carlo Lucarelli pubblicato nel 1990.
È il primo libro di una trilogia con protagonista il commissario De Luca, unitamente a L'estate
torbida e Via delle oche, fa parte di una trilogia in cui si narrano le vicende del commissario
De Luca, uno dei personaggi meglio riusciti dello scrittore: un abile investigatore, prima della
polizia, poi passato alla polizia politica della Muti, infine, al'inizio di questo libro, ritornato alla
questura di Bologna, nel periodo compreso tra gli ultimi giorni della Repubblica di Salò e
l'attentato di Togliatti. In un clima in cui si respira tangibile l'imminente crollo del fascismo, il
commissario De Luca, da poco trasferito alla questura dalla famigerata polizia politica fascista,
si trova ad indagare sull'omicidio di un personaggio di primo piano del regime. L'inchiesta apre
degli squarci sul mondo dei gerarchi, sui traffici finanziari e spionistici tra il regime e i nazisti,
sulla corruzione di una classe dirigente dai giorni contati, in un tutti contro tutti ed, in fine, un
fuggi fuggi generale, in un clima tetro e plumbeo, di guerra, morte, corruzione, lascismo e
sfascismo, contrapposto ad un fanatismo ed un credo assoluto e disperato, dramma sociale
personale e, collettivo..qui Lucarelli è davvero
bravo, il libro è perfetto, sensazioni , colori, immagini e storia sono davvero un piccolo capolavoro.
Il commissario De Luca scopre il colpevole, a conclusione di un tormentato percorso che sposta
gradatamente il campo di indagine dal complotto politico al delitto passionale. Per far questo
deve però resistere alle pressanti pressioni del potere, il Questore, che intende sfruttare
l'omicidio per favorire la propia fazione a discapito dell'altra. Durante gli ultimi drammatici
giorni della Repubblica di Salò viene ucciso un ricco playboy, nell'omicidio sembrano coinvolti
importanti personaggi del regime mussoliniano.
De Luca ha da poco lasciato il posto di comandante della sezione speciale di polizia politica
(la famigerata Legione Autonoma Mobile Ettore Muti) ed è al suo primo caso come commissario
dei normali servizi di pubblica sicurezza. È un uomo onesto ma non certo un eroe che si muove
un po' contraddittoriamente in uno dei periodi più bui d'Italia.
Mentre il traballante regime vorrebbe indirizzare le indagini contro un gerarca in disgrazia,
De Luca indaga su quattro donne sedotte, sfruttate e tradite dal bel rubacuori.
Il romanzo termina con la descrizione della convulsa fuga dei personaggi maggiormente
coinvolti con il regime dall'ormai prossimo arrivo delle forze alleate.
Proposta nel 2008 in versione televisiva, protagonista attore è Alessandro Preziosi, nel ruolo
molto azzeccato e, decisamente bravo, la versione televisiva rende pienamente, rispecchia
la storia e le atmosfere in modo fedele alla versione romanzesca.
Libro consigliatissimo, ma dire che davvero tutta la trilogia è da non farsi scappare.
Buone fumate a tutti e,..buona lettura a tutti
